Bacheca online

Questa sezione raccoglie le lettere ricevute dai genitori, utili a instaurare dibattiti o semplicemente per testimoniare e rassicurare chi, in questo momento, sta attraversando momenti difficili.

Di seguito troverete le lettere già pubblicate, ma è anche possibile inviare la propria o rispondere ai messaggi presenti in bacheca. Per motivi di riservatezza le e-mail pervenute verranno valutate e successivamente pubblicate.

 

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Messaggio inviato il 18/12/2023

Buongiorno a tutti, sono una donna adulta di 50 anni e convivo con una paralisi ostetrica, ho una lesione al deltoide destro. Nonostante ciò ho sempre lavorato, tentando anche di camuffare il mio problema. Più passa il tempo però è più sento il disagio ed anche i limiti fisici. Vorrei chiedervi se potete consigliarmi una struttura specializzata nel trattamento e anche lo specialista a cui affidarsi per un visita. Un neurofisiologo specializzato occorre? Purtroppo negli anni non ho consultato alcuno specialista e vorrei iniziare questo percorso. Grazie a tutti anticipatamente!


CENTRI E SPECIALISTI PER LA CHIRURGIA DEL PLESSO BRACHIALE ADULTO E BAMBINO E DEGLI ESITI


REGIONE PIEMONTE

ALESSANDRIA

Studio Medico Pacto
Dr Nunzio Catena
0131 227393
+39 3477526580
nunziocatena@gaslini.org
info@nunziocatena.it
www.nunziocatena.it



TORINO
Unità di Microchirurgia Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino
- Dott. Bruno Battiston Primario U.O. Traumatologia Muscolo-Scheletrica -
battistonbruno@gmail.com
www.chirurgiadellamanotorino.it
www.clinicafornaca.it

- Dott. Paolo Titolo Dirigente Medico – U.O. Traumatologia Muscolo-Scheletrica
titolopaolo@gmail.com
www.paolotitolo.it

Prenotazioni Ambulatorio di Microchirurgia al 011.6933126 – dal Lunedì al Venerdì dalle ore 13.00 alle 15.30 – specificando “visita microchirurgica per lesione di plesso” (con impegnativa del medico curante per visita microchirurgica con classe di urgenza B).
Email: plessobrachiale@microchirurgiatorino.it



REGIONE LOMBARDIA



BRESCIA

Istituto Clinico città di Brescia – Gruppo Ospedaliero San Donato (Convenzionato SSN)
Via Bartolomeo Gualla, 15
25123 Brescia (BS)
Dott. Marcoccio Ignazio
Responsabile del Centro di Chirurgia della Mano e Microchirurgia Ricostruttiva dei Nervi Periferici
info@ignaziomarcoccio.it
www.ignaziomarcoccio.it


MILANO

UOC Universitaria di Chirurgia e Riabilitazione della Mano – Direttore Prof Giorgio Pajardi
Ospedale S. Giuseppe - IRCCS MultiMedica, Via San Vittore 12 - 20123 Milano (MI) 02 85991 -(convenzionato SSN)
Dr. Filippo Maria SENES
Chirurgo Consulente
filipposenes@fastwebnet.it
www.senesfilippomaria.com
ssg.cup@multimedica.it (prenotazioni visite)
+39-3482259500



MONZA
Fondazione IRCCS S. Gerardo dei Tintori
Via Gianbattista Pergolesi, 33 – 20052 Monza
Centralino 039 2331
N. Verde Prenotazioni 800.638638 (rete fissa)
02 999599 (da cellulare)

Dr Massimo Del Bene Direttore Struttura Complessa di Chirurgia Plastica e della Mano-
per appuntamenti tel. 0331 545440
- Drssa Erica Cavalli Dirigente Medico, Chirurgia Plastica e della Mano presso Ospedale San Gerardo erica.cavalli@gmail.com



TOSCANA



FIRENZE
Ospedale Pediatrico Meyer
Viale Pieraccini 24 - 50139 Firenze (FI) 055 56621 www.meyer.it
U.O.RIabilitazione
055 5662952 segreteria telefonica
Per informazioni generali: fisioterapia@meyer.it
Ambulatorio per le lesioni ostetriche del plesso brachiale
Dr Stefano Ferraresi (consulente di Microchirurugia nervosa)


VENETO



ROVIGO
Ospedale S. Maria della Misericordia
V. dei Tre Martiri 140, 45100 Rovigo( RO)
Struttura complessa di Neurochirurgia
Dr Stefano Ferraresi
CUP (Centro Unico Prenotazioni) dell'Ospedale -800061644 (da telefono fisso)- 0425-362000 ( da cellulare)
Segretaria Sig.ra Laura al 0425-394145
neuroch.ro@aulss5.veneto.it
www.plexus.it



LIGURIA



GENOVA:
IRCCS Istituto G. Gaslini
UOSD Centro chirurgia ricostruttiva della mano Genova . Largo G Gaslini 5 16147 Genova. Tel 01056362506; 010 56363343/ 3344
Dr. Nunzio CATENA
+39 3477526580
nunziocatena@gaslini.org
www.nunziocatena.it



Casa di Cura Villa Serena : Piazza Leopardi, 18
16145 Genova (GE) Tel: (39) 01035351
Dr. Filippo Maria SENES
Specialista in Ortopedia, in Chirurgia della mano ed in Terapia Fisica e Riabilitazione
+39- 3482259500
filipposenes@fastwebnet.it
www.senesfilippomaria.com



LAZIO



ROMA
Casa di cura Quisisana
Via Gian Giacomo Porro, 5 - 00197 Roma (RM)
www.clinicaquisisana.it 06 809581- 0680958342
Prof. Alain Gilbert
gilbert@gsante.fr
agilbert@wanadoo.fr
www.obstetricalpalsy.net


Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini
Piazza Carlo Forlanini 1 – 00151 Roma
- Dott. Felici Nicola direttore UO Chirugia degli arti
prenotazioni al 06 587 054 95 (dal lun-ven 08,00 -13,00)
Libera professione presso Casa di Cura Pio XI in via Aurelia 559 Roma
Per informazioni: tel. 335 842 85 39
felicinicola.md@gmail.com
nfelici@scamilloforlanini.rm.it


SARDEGNA



CARBONIA

Centro Di Cura Ceva Srl
www.centroceva.com
Via Santa Caterina 2 - 09013 Serbariu (CA) 0781 64160 328 1035725 centroceva@gmail.com
Consulente Dr Filippo M Senes
Specialista in Ortopedia, in Chirurgia della mano ed in Terapia Fisica e Riabilitazione
+39- 3482259500
filipposenes@fastwebnet.it
www.senesfilippomaria.com



CALABRIA



Melito di Porto Salvo (RC)

STUDIO POLISPECIALISTICO ALOI-ALTHEA:
Via della Libertà, 10
89063 Melito di Porto Salvo (RC) Tel: (39) 0965783304
Consulente Dr Filippo M Senes
Specialista in Ortopedia, in Chirurgia della mano ed in Terapia Fisica e Riabilitazione
+39- 3482259500
filipposenes@fastwebnet.it
www.senesfilippomaria.com


SICILIA



MESSINA

Studio Podologic Center
Viale della Libertà, 219 - 98121 Messina (ME) 090 355922
Dr Nunzio Catena
+39 347 77526580
nunziocatena@gaslini.org
www.nunziocatena.it




CENTRI SPECIALIZZATI ESTERI:

Spagna



BARCELLONA


CLINICA QUIRON
Plaza Alfonso Comin 5-7, 08023 BARCELONA (Spain)
00 34 606 379 425
Prof Alain Gilbert
agilbert@wanadoo.fr
www.obstetricalpalsy.net
www.brachialplexussurgery.eu


Hospital Vall d’Hebron Barcelona Campus
Dr Francisco Soldado director de la Unidad de Cirugía de Extremidad Superior y Microcirugía Pediátrica
www.doctorsoldado.com



GERMANIA



AACHEN



RWTH Aachen University · Department of Plastic Surgery, Hand and Burns Surgery
Dr. Jörg Bahm
jbahm@ukaachen.de





CENTRI DI RIFERIMENTO ITALIANO PER LA FISIOTERAPIA SPECIALIZZATA NELLA PARALISI OSTETRICA



ALESSANDRIA
UOC Riabilitazione pediatrica Ospedale SS. Antonio e Biagio e c. Arrigo cell 3389392268
Dott. Marco Polverelli
CASALNOCETO ( AL)



CENTRO PAOLO VI ONLUS
Dott. Gianluigi DeAgostini specialista in neuropsichiatria infantile - DIRETTORE SANITARIO:0131/808119

g.deagostini@centropaolovi.it

Dott.ssa Anna Maria Gatti Specialista in neuropsichiatria infantile 0131/808108 a.gatti@centropaolovi.it



FIRENZE

Dr.ssa Laura Baroni
Servizio di Fisioterapia dell’Ospedale Pediatrico Meyer
Tel. 055/5662952 Segreteria
fisioterapia@meyer.it
www.meyer.it



VERONA
l'A.R.C. "I nostri figli" - Istituto Don Calabria di Verona
dott. Mario Castagnini
Via San Zeno in Monte 23 - Verona Tel. 045 8008796

 

 

Messaggio inviato il 14/12/2023

Sono una ragazza di 35 anni, affetta da paralisi ostetrica al braccio destro. Fino a qualche anno fa non avevo mai capito quanto questa patologia impattasse sulla vita di una persona, ma leggendo le tante testimonianze me ne sono resa conto.
La mia è un'esperienza positiva e il mio messaggio è una speranza per le neo mamme e le famiglie che si affacciano adesso a questa patologia: io sono stata molto fortunata, grazie ai miei genitori e la mia famiglia io ci sono riuscita. Tramite metodo Vojta, tanta fisioterapia e tanto sport io ho una vita normale, sono pochissimi i movimenti che non riesco a compiere, e sono del tutto impercettibili. Sono riuscita a riacquistare una mobilità fino al 98%.

Sin dalla nascita sono stata sottoposta a trattamenti Vojta e fisioterapia, i miei genitori sono stati fondamentali in questo. Ho iniziato a nuotare da molto piccola e ho giocato a pallanuoto a livello agonistico e non avendo mai avuto impedimenti a causa del mio braccio. Tuttoggi pratico sport come calisthenics, padel e immersioni ricreative, e il mio braccio non mi ha mai fermata.
La più grande soddisfazione di mia madre è stata ad una visita di controllo quando il medico le chiese "Qual è il braccio?".
Vorrei solo dire che: si può fare. Indubbiamente con continui sacrifici, dolore e sport costante io ci sono riuscita. Non ringrazierò mai abbastanza i miei genitori per non essersi mai fermati e avermi permesso di vivere una vita normale, serena e tranquilla.
A chiunque si affacci a questa patologia vorrei dire che non è la fine, è solo un modo diverso di affrontare la vita, con un pizzico di difficoltà in più.

Grazie
Federica Gismondi

 

 

Messaggio inviato il 23/11/2023

Sono una signora di 65 anni , tramite l'uso del forpice ho la parte superiore del braccio dx cresciuto meno di 5/6 cm e naturalmente con muscolo non sviluppato. Non riesco ad eseguire dei movimenti tipo alzare il braccio oltre un certo punto e ho pochissima forza ma fortunatamente posso adoperate agevolmente il sx , automaticamente sono diventata mancina.
Nella mia vita ho incontrato 2 persone che presentavano il mio stesso difetto. Non pensavo ci fossero cosí tanti casi e che questo diciamo inconveniente succede anche adesso.
Ho preso la patente, ho fatto un lavoro impiegatizio(stranamente ero anche veloce a scrivere con la macchina da scrivere e poi col computer. Le dita hanno l'agilitá e la forza che non ha il braccio
Da bambina non ne ho risentito, giocavo a tutto, anche a pallavolo come riuscivo ma poi col passare degli anni ho dovuto rinunciare a praticare sport che mi piacevano per i miei limiti. L'unico sport che mi era consentito era la corsa. D'estate portavo sempre le maniche lunghe perchè mi vergognavo. Però questo non mi ha impedito di avere tanti amici e anche spasimanti e poi incontrare l'amore ed avere 3 figli. Ho scoperto a 20 di aver avuto questo trauma da forpice perchè ricoverata per altro motivo dei medici hanno deciso di studiarmi, altrimenti sarei andata avanti credendo di essere nata così , senza motivo. Mia mamma , da bambina, mi aveva portato a fare delle visite e mi ricordo che mi facevano dei trattamenti con macchinari ma senza risultati. Ragazzi coraggio c'è di peggio, speriamo che questo forpice vada in disuso

Gentilissima
La ringrazio molto per la sua testimonianza.
Federica

 

 

Messaggio inviato il 28/10/2023

Ho 63 anni e sono affetta da paralisi ostetrica al braccio dx. Leggendo i messaggi in bacheca ho provato una sana "invidia" per tutti coloro che non si sono mai sentiti diversi... Io, al contrario, ho sofferto moltissimo per questa limitazione. A scuola ho sempre chiesto l'esonero dall'Educazione Fisica dopo aver incontrato insegnanti che neanche sapevano cosa fosse e non avevano alcuna sensibilità ad evitarmi esercizi che palesemente non potevo fare. Non ho potuto fare alcuno sport se non qualche corso individuale. Attualmente vado in palestra dove i coach nulla sapevano dell'esistenza di questa patologia e cercano come meglio possono di agevolarmi negli esercizi. Mi è stata proposta, in aggiunta, la ginnastica posturale, ma anche qui la giovane coach è apparsa piuttosto spaesata di fronte al mio deficit...Chiedo se potete aiutarmi ad individuare qualcosa che realmente, nonostante l'età, possa magari darmi qualche beneficio, evitando di buttare soldi...:( Grazie dello spazio e grazie a tutti per eventuali consigli

Gentilissima La p.o. è una patologia che può portare molte conseguenze sia fisiche che psicologiche.
Da quanto scrive si evince comunque che lei è una persona forte, che ha elaborato la sofferenza ed è riuscita a superarla.
L'attività posturale è importante come qualsiasi tipo di attività volta a mantenere la muscolatura in attività. Faccia ciò che
Le permette di rilassarsi e divertirsi facendo attività fisica.
Cari saluti
Federica Gismondi

 

 

Messaggio inviato il 20/09/2023

Salve a tutti, sono Giuseppe, 39 anni con paralisi ostetrica al braccio sx.
Mi sono imbattuto sul sito per caso e leggendo la disperazione di tante mamme ho deciso di lasciarvi 2 righe, sperando di fornire il mio semplice contributo.
La prima cosa che mi sento di dirvi, è di far fare tantissima attività ai vostri piccoli, senza paura di nulla, aiuta sia mentalmente e che fisicamente. Il miglior modo di affrontare un ostacolo è quello di fargli provare e riprovare a fare quella cosa, finché non acquisiranno la consapevolezza che possono riuscirci.
Sono uno spericolato fin da piccolo e grazie ai miei risultati, non mi sono mai sentito inferiore a nessuno. Da ragazzo ho avuto diverse fidanzate, l'unico mio problema era "ma quando mi sposerò e sarò al centro dell'attenzione come camufferò?" Poi crescendo capisci che non c'è nulla da camuffare e quando mi sono sposato mi sono semplicemente goduto il momento.
Ho fatto tantissimo nuoto, gareggiando sempre contro i "normali" e battendoli in parecchie occasioni. Pallanuoto per diversi anni in una squadra di "normali"; ho anche, seppur scaduto, un brevetto di salvataggio in mare.
Equitazione per oltre 25 anni prendendo diversi brevetti a riguardo e acquisendo un equilibrio fuori dal comune.
Guido in modo eccelso auto, moto, muletti elevatori, furgoni, biciclette, ecc ecc insomma tutto quello che mi capita, con tutti i tipi di cambio e senza restrizioni. Facevo le visite in inverno per non essere scoperto, e se qualche medico si accorgeva di qualcosa dicevo non ho bisogno di nulla ce la faccio. Sicuramente devi fare tanto esercizio e sapere che nessuno ti regala nulla , ma quello che una circostanza sfortunata ti ha tolto, te lo devi andare a riprendere.
Ho il porto d'armi, la patente nautica, una patente per il trasporto di animali vivi, insomma tutto quello di cui avevo bisogno sono sempre riuscito ad ottenerlo "o quasi".
Quando qualcuno mi chiede o chiedeva "cos'hai al braccio? ho sempre risposto nulla di grave mi son fatto male".
Posso reputarmi una persona fortunata e di successo nel lavoro che faccio, e sono anche una specie di psicologo per i miei amici, che quando mi raccontano i loro problemini, sorrido fra me e me dando i migliori consigli/soluzioni che posso.
All'inizio si pensa ma perché proprio a me, col tempo ti risponderai perché sono più forte!
Alle mamme posso solo dire non disperatevi, avete un pargolo assolutamente normale, con un braccio che va aiutato un po'.

Grazie per la bellissima testimonianza.
Federica

 

 

Messaggio inviato il 19/05/2023

Salve!
Ho la mia sorella di 13 anni che ha paralisi ostetrica.. Ha il braccio destro danneggiato dalla nascita.Da piccola ha fatto fisioterapia,c’è qualche professionista ad Asti o Milano che ci può aiutare?

Si certamente, il dr. Filippo Senes a Milano presso multimedica, 3482259500

 

 

Messaggio inviato il 13/04/2023

salve sono mamma di un bimbo nato da due mesi e mezzo con parto indotto e distocia di spalla. è stata subito diagnosticata paralisi di erb c5/c6 e attualmente non muove bicipite, deltoide e rotatori esterni di spalla. siamo andati al gaslini dal dott catena il quale ci rivaluterà tra un mese. chiedo solo ha senso vedere anche il dott senes (ma non so visto che catena era della sua equipe) e se ci sono specialisti o centri a cui rivolgersi in veneto. la nostra alternativa (se dovessimo operare sarebbe appunto il gaslini). c’è un centro in italia che spicca x tali microchirurgia?
al momento la fisioterapia invece è 3 giorni a settimana presso la “nostra famiglia” di padova

Gentile Luisa,
il Gaslini è il centro di riferimento e il dr. Catena è molto preparato e le consiglio di non valutare altri centri, che non hanno lo stesso livello. Per la fisioterapia il centro di cui mi scrive ha già seguito altri casi di p.o.
Se ha piacere il mio n. è 3408963170

federica gismondi

 

 

Messaggio inviato il 28/02/2023

Salve mi chiamo Maurizio e siccome ho avuto una paralisi ostetrica al braccio destro nel 1971 ,ma non mi hanno dato mai la pensione di invalidita,che mi consigliate voi?,conviene fare causa,oppure non vale la pena,da premettere che da 2 mesi si ė calcificato anche il tendine del braccio sinistro. Grazie

Buona sera sih. Maurizio,
Esiste una prescrizione per la domanda di risarcimento di 10 anni dall'evento avverso.
Per le calcigicazioni è importante che si rivolga ad un centro specializzato per non peggiorare le funzionalità acquisite.
Cordialmente
Federica Gismondi

 

 

Messaggio inviato il 29/01/2023

Salve, ho 24 anni e sono affetta da paralisi ostetrica del plesso brachiale dx. Ho una riduzione della mobilità del braccio che noto essere peggiorato e provo dolore da quando ho interrotto la fisioterapia. Mi hanno sempre detto di fare fisioterapia a vita, almeno per mantenere i piccoli movimenti che faccio. Pertanto cerco un consiglio su un centro di fisioterapia che se ne occupi su Milano e anche su un team di specialisti sempre su Milano per rifare eventualmente una visita.

Gentilissima,
Il dr.Filippo Senes, specialista in paralisi ostetrica, lavora ora come consulente presso multimedica di Milano 02.999.61.999
Sicuramente saprà aiutarla.
Il suo numero personale è +39 348 225 9500.
Mi faccia sapere
Federica Gismondi

 

 

Messaggio inviato il 26/01/2023

Buongiorno,
Sono una donna di 36 anni, affetta da paralisi Ostetrica al braccio sx. Come molti ho fatto terapie, fisioterapie ecc dalla nascita fino all'età dello sviluppo.
Ora è da qualche tempo che ho dolori al braccio, ho fatto varie visite (ortopedia, fisioterapia, neurologia ecc) e tutti che mi dicevano di vedere un altro specialista. Ma avrei bisogno di uno specialista di questa patologia, vorrei capire cosa devo aspettarmi. La mobilità nel braccio con gli anni è peggiorata, e se prima non mi sono mai sentita disabile o invalida (anche se lo sono), ora inizio a percepire l'effettiva disabilità che mi porto da una vita. Vivo nella provincia di Modena.

Gentilissima
La ringrazio per averci contattato.

L'attività motoria è fondamentale x i plesso lesi a tutte le età ed è la soluzione x i dolori. Nella zona di Modena non ho riferimenti. Posso indicare i centri e i nominativi che trova sul sito nella pagina centri di cura.
La ringrazio. Mi faccia sapere
Federica Gismondi

 

 

Messaggio inviato il 17/01/2023

Buona sera a tutti. Sono Silvia, ho 45 anni e alla nascita ho subito una paralisi ostetrica al braccio sinistro. Come ho avuto modo di leggere, la mia storia è simile a quella di molti altri: i miei genitori, nonostante il dolore e lo smarrimento iniziale, mi hanno cresciuta senza farmi sentire una "diversa". Non sono mai stata esonerata da alcun tipo di attività, ho sempre fatto quel che potevo come potevo, non sono mai stata discriminata e non mi sono mai pianta addosso (e non per merito mio, ma proprio perché non sono stata abituata a considerare questa mia condizione un problema insormontabile). Ad ogni nuovo insegnante di ginnastica, istruttore di nuoto, di scuola guida, o qualsiasi persona con cui sarei stata tenuta a svolgere un'attività nella quale la mia condizione sarebbe stata evidente, ero solita presentarmi esponendo subito la cosa: questa per me era una cosa naturale, solo riflettendoci da adulta ho capito quanto questo mi abbia aiutato a fortificare il mio carattere. Non sono stata mai operata e ho fatto fisioterapia fin dalla nascita e tanta ginnastica mirata, fino all'età dello sviluppo. Questo mi ha permesso di non avere conseguenze sulla colonna vertebrale e di ottenere uno sviluppo dell'arto ad un primo sguardo "normale", anche se il braccio e la spalla sono comunque "asimmetrici" e se molti movimenti mi sono preclusi. Proprio per l'impostazione con cui i miei genitori hanno affrontato la situazione, non mi sono mai sentita "disabile" e non ho mai intrapreso alcun tipo di iniziativa legale, neanche in merito al riconoscimento dell'invalidità. Adesso, riflettendo sulla mia condizione e su quello che è un mio diritto (anche se tuttora fatico a considerarlo tale se solo paragono il mio problema ad altri ben più gravi), sto valutando la possibilità di richiedere un qualche tipo di riconoscimento legale. È possibile per me richiedere la 104? Ed eventualmente come mi dovrei muovere?

Gentilissima innanzitutto complimenti per quanto è riuscita a fare!
In merito all"invalidità le consiglio di rivolgersi ad un patronato che le spiegherà il da farsi.
La invito al convegno che si terrà a Casale Mto presso il castello dei Paleologi di casale m.to piazza castello dalle ore 9
L'aspetto
Federica Gismondi




21 gennaio 2023 convegno
Titolo: " E’ possibile garantire sicurezza in un piccolo punto nascita? Importanza della formazione continua all' Ospedale S. Spirito di Casale M.to .
La Gestione chirurgica e fisioterapica nella cura della paralisiostetrica"

Programma
Ore 9,00 iscrizioni

Ore 9.15 Saluti ( introduce e presenta F. Gismondi, presidente associazione bambini affetti da paralisi ostetrica )

Ore 10,00 Moderatore Dott. R.Chiapponi
Presentazione dell proposta di linee guida sul percorso terapeutico per la gestione chirurgica e fisioterapica della lesione ostetrica del plesso brachiale intervengono:
• on. Rossana Boldi, già Vicepresidente Della XII Commissione (Affari Sociali) dal 21 giugno 2018;
• dott.ssa Federica Gismondi, presidente APOS
• dott. Filippo Senes Consulente Chirurgo U.O.Chirurgia della Mano, Ospedale S.Giuseppe - IRCCS Multimedica Spa –Milano
• Dott. Nunzio Catena Responsabile UOSD Centro Chirurgia ricostruttiva e della Mano – IRCCS Istituto Giannina Gaslini Genova,
• dott. ssa Laura Baroni Responsabile dell’Unità Professionale di Riabilitazione

.

Ore 10:30
Introduzione al tema - dr. P.Grassano Direttore della Struttura Complessa (SC) Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale dell’ASL di Alessandria.
Moderatore dott. L. Carratta Dirigente Medico Ginecologia Ostetricia Ospedale S. Spirito Casale M.to

Ore 10,45 Lezione magistrale:
Prof.ssa R. Attini Dipartimento di Scienze Chirurgiche Università di Torino
"parto con distocia, formazione continua . Raccomandazioni per la gestione . Sistema nazionale linee guida."

Ore 11:10 coffee break
Ore 11:20 Interventi a tema
Dr.ssa L. Sferruzza Dirigente Medico Ginecologia Ostetricia Ospedale S. Spirito Casale M.to: la formazione continua: I corsi a
Casale m.to

11:35 Dr.ssa C. Strozzi La simulazione per la formazione- rianimazione neonatale.

11:55 Dr.ssa E. Scata’ esperienza formativa, ricadute
12:10 Dott.ssa B. Livia , capostetrica Ospedale S. Spririto Casale M.to ""L'ostetrica ha 1 ruolo nella gestione della patologia?"
12:25 Dr. Giacomo Bolognesi Presidente Comitato Sostenitori Santo Spirito

12:35 Dr.ssa Gismondi chiusura lavori mattino- sospensione attività

Pausa pranzo libera

Lesioni ostetriche del plesso brachiale in età evolutiva e lesioni del plesso brachiale nell’adulto
Moderatore Prof.Giorgio Pajardi
( Direttore U.O.Chirurgia della Mano, Ospedale S.Giuseppe- IRCCS Multimedica Spa Milano- Direttore Scuola di Specializzazione Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica-Università degli Studi di Milano)

14.00 Lesioni ostetriche in epoca perinatale
dott. Filippo M. Senes
(Consulente Chirurgo U.O.Chirurgia della Mano, Ospedale S.Giuseppe - IRCCS Multimedica Spa -Milano)

14.15 La chirurgia secondaria degli esiti di paralisi ostetrica
Dott. Nunzio Catena
(Responsabile UOSD Centro Chirurgia ricostruttiva e della Mano – IRCCS Istituto Giannina Gaslini Genova)

14:30 Gli adulti con esiti di paralisi ostetrica
Dott. Paolo Titolo
( Dirigente Medico U.O.Ortopedia e Traumatologia ad indirizzo Chirurgia della mano-CTO Centro Ortopedico Traumatologico, Torino)

14.45 Le lesioni traumatiche del plesso brachiale dell’adulto
Dott. Nicola Felici
(Direttore UOC Chirurgia Ricostruttiva degli Arti – Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, Roma).

15.00- 15.15 Discussione

15:15 Dott. FT Matteo Pirinu "La presa in carico fisioterapica del bambino e dell'adolescente con LOPB: principali obiettivi nelle diverse fasce d'età"

15:30 Dr M. Polverelli Direttore dipartimento riabilitazione strutturale ASO AL A. Mari Ft Ospedale Infantile ASO AL. C. Maffei Ft Piccolo Cottolengo Don Orione Tortona, Incarico LP T. I. N ASO AL:
Gli strumenti nel trattamento fisioterapico del paziente con LOPB.
.
15:45 Ing. Francesca Consonni (genitore) La relazione tra genitore e fisioterapista

16:00 Dott.ssa A. Lugli Dirigente - SOC Psicologia ASL Al L'accompagnamento psicologico : genitore -operatore sanitario

16:15 Avv. M. Di Pietro, presidente A.P.L.I Associazione Plesso lesi Adulti

16:30 APOS ODV dott.ssa Federica Gismondi- conclusioni

 

 

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NEWS

27/03/2024

Workshop for Delphi-Validation for TBPI | March 6, 2024, from 15:30-17:00, CET (14:30-16:00, GMT)

Background of the survey: Brachial plexus injury (BPI) or Plexus paralysis caused by trauma can lead to severe deficits in the shoulder/arm complex and therefore have serious consequences for those who are...